Nato il 24.11.1917 nel New Jersey (U.S.A.) da emigrati italiani, frequentò le classi elementari nel paese di Oratino, in provincia di Campobasso, quindi esercitò il mestiere di scalpellino lavorando in Italia e all’estero.

Chiamato alle armi nel febbraio 1938 ed assegnato al 13° Reggimento Fanteria, nel settembre 1939 fu destinato al Quartier Generale delle truppe in Albania.

Passato alla Divisione “Arezzo” partecipò alle operazioni belliche svoltesi sul fronte greco-albanese dal 28 ottobre 1940 ed a quelle successive nella penisola balcanica.

Nell’agosto 1943 fu inviato in licenza straordinaria durante la quale fu sorpreso dalla dichiarazione dell’armistizio.

Datosi alla macchia, fece parte della formazione “Maiella” nella quale raggiunse il grado partigiano di Maresciallo.

Alla liberazione del territorio da parte delle truppe alleate chiese ed ottenne di essere aggregato al 2° Corpo Polacco col quale combatté valorosamente nella 2^ Compagnia.

Nell’agosto 1945 fu assunto in forza dal 76° Reggimento Fanteria “Napoli” e nel settembre successivo venne congedato col grado di Caporal Maggiore.

Tornato negli Stati Uniti per motivi di lavoro, rientrò in Patria verso la fine del 1954 e trovò impiego presso la sede di Campobasso del Banco di Napoli.

Vive e risiede a Campobasso alla cui Federazione Provinciale del Nastro Azzurro è iscritto da oltre 50 anni e della quale è attivo rivestendo la carica di Presidente.

Ha ottenuto la Medaglia d’Oro al Valore Militare con la seguente motivazione:

“Comandante di pattuglia attaccata e circondata da forze tedesche preponderanti,
visto cadere gravemente ferito il suo comandante polacco, con grande
coraggio e sangue freddo riusciva a sottrarlo ai nemici e sempre
combattendo per sei chilometri, dopo aver ucciso due avversari,
lo portava in salvo nelle proprie linee.
Già distintosi per eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo
in varie precedenti azioni di pattuglia.”

Pubblicato sul periodico "Il Nastro Azzurro" n. 2 2007