Il Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare

Inaugurato il 10 dicembre 1967, il Sacrario Militare dei Caduti d'oltremare, sorge alla periferia di Bari, lungo la strada per Brindisi.

La struttura, semplice e sobria custodisce le spoglie di oltre 70.000 caduti italiani che hanno combattuto in terra straniera: “Grecia, Albania, Algeria, Marocco, Tunisia, Libia, Somalia, Etiopia, Eritrea, Germania e Mar Mediterraneo, Prima e Seconda Guerra Mondiale, al fronte o in prigionia” questa la provenienza di tanti sfortunati connazionali, quarantamila dei quali rimasti ignoti.


Una lapide ricorda i nomi di 140 Ascari eritrei e libici i cui resti, già tumulati nel sacrario di Tripoli, hanno seguito la ridislocazione delle Salme da quel cimitero, a Bari nel 1972.


Disegnato dal Ten. Col. del Genio Guastatori Alpino Paolo Caccia Dominioni di Sillavengo, il complesso ricalca in parte il citato Sacrario di Tripoli.


Sotto il porticato e la scalinata di accesso al Sacrario è stato ordinato un Museo Storico che rievoca sinteticamente le varie fasi della Seconda Guerra Mondiale, e sono raccolte numerose documentazioni, fotografie, schizzi, uniformi, armi,cimeli ed effetti personali.

Al tramonto, nove solenni rintocchi di una grande campana, donata al Sacrario da tutte le associazioni combattentistiche e d'arma ricordano ai vivi tutti i Caduti, così come è inciso nel suo bronzo: "Victi vivimus".

ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO FRA COMBATTENTI E DECORATI AL VALOR MILITARE